Si tratta di un muro simbolico fatto di taniche piene di acqua dal Canale d'Otranto, sul quale viene proiettato un video. Tutto nasce da un'azione nel Canale di Otranto, dove con uno scafo sono entrato in questa zona di frontiera–muro tra Italia e Albania, riempiendo delle taniche di plastica che avevo a bordo con l'acqua del mare. Le stesse taniche (circa 100 taniche da 25 litri) sono state usate come mattoni per la costruzione del muro. Il video documenta l'azione, e anche i dialoghi difficili con lo scafista italiano e la guardia costiera, presentando oltre il muro politico anche i muri della comunicazione tra le persone.